Fammi l'amore recita il testo di America della senese Gianna Nannini. E mi ricorda - me ne sono accorto soltanto a questa Notte bianca del centro storico di Agrigento - Sex dei Negrita, anche loro toscani, di Arezzo.
«America» di Gianna Nannini alla Notte bianca del centro storico di Agrigento - http://t.co/KnoxrVMSUu
— MCMusica (@CMiraMusica) 4 Settembre 2014
E altro che l'America...
altro che la musica...
quando sei selvatica...
altro che l'America
che l'America!
canta Paolo Pau Negri dei Negrita, mentre la Nannini diceva:
Fammi sognare
lei si morde la bocca
e si sente l'America
Fammi volare,
e si sente l'America
Fammi volare,
lui allunga la mano
e si tocca l'America
Fammi l'amore,
e si tocca l'America
Fammi l'amore,
forte, sempre più forte
come fosse l'America
Fammi l'amore,
Fammi l'amore,
forte, sempre più forte
ed io sono l'America
La differenza nel racconto sta nel contesto: passare dal sesso a fare l'amore nella prima e per oggi sto con me, mi basto nella seconda o, altrimenti scritto, autoerotismo e masturbazione.
E ritenete che Le strade delle signore sono infinite, lo sai, come scrive Zucchero Sugar - Adelmo Fornaciari?
Gloria nell’alto dei cieli
ma non c’è pace quaggiù
è una questione di peli
sei proprio un angelo tu che…
ma non c’è pace quaggiù
è una questione di peli
sei proprio un angelo tu che…
accendi un Diavolo in me
Si continua, dunque, con l'ambiguità voluta fra religioso e sessualità che mi ricorda le gite scolastiche di scuola media - anni fra l'Ottantasette e l'Ottantanove - in cui il cantante toscano andava molto forte.
Quanto alla musica, non mi piace molto quella della prima, comunque un successo rock, e mi piace moltissimo quella della seconda.
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